venerdì 8 gennaio 2016

Tokubetsu junmai - Gokujo Yoshinogawa



Il secondo sake assaggiato nei giorni di capodanno viene dal nord del Giappone, più precisamente dalla provincia di Niigata. Affacciata sul Mare del Giappone, si tratta di una delle zone elette per la produzione di sake: abbondanza di riso e acqua di qualità, clima freddo e aria tersa in inverno. La provincia di Niigata si posiziona al terzo posto per volume totale di produzione, dopo le provincie di Hyogo e Kyoto. Non si tratta certo solo di un discorso quantitativo però: i produttori di Niigata hanno creato un organo garante del controllo qualitativo che si ispira direttamente ai vari sistemi europei come la a.o.c. francese o la nostra d.o.c. Il risultato è una vera e propria denominazione d'origine chiamata Niigata.o.c, che mira a proteggere e controllare la qualità della produzione locale. La denominazione è rappresentata graficamente sulle etichette dal marchio ufficiale.


Il sake di oggi è prodotto dall'azienda Yoshinogawa di Nagaoka. Fondata nel 1548, si tratta del produttore di sake più antico della provincia. Grande importanza viene data al terroir, possiamo dire, con il riso che viene prodotto, oltre che in loco, dagli stessi mastri artigiani, nella stagione estiva. Della grande linea di produzione, che vede tra l'altro anche dei sake invecchiati (speriamo di provarli presto), il sake in degustazione è il Tokubetsu junmai - Gokujo Yoshinogawa. La linea denominata Gokujo (possiamo tradurre con "superiore") comprende molti prodotti tra cui il top di gamma Junmai daiginjo, uno shochu (distillato) di sake ginjo, degli interessanti genshu (sake non diluiti), e un sake invecchiato tre anni.
Alla vista è tipicamente trasparente, come da tradizione per i sake settentrionali, cristallino e ben oltre il consistente. All'olfatto è abbastanza intenso, con profumi comunque abbastanza fini di frutta bianca e melone bianco. Al palato è secco, caldo, con una morbidezza davvero piacevole che avvolge tutta la bocca. La sua freschezza e una punta di salinità ne fanno secondo me un sake equilibrato e fine. Non particolarmente persistente, si tratta però di un sake estremamente piacevole e di facile beva.
Un perfetto punto di partenza per avventurarsi nei sake della provincia di Niigata, soprattutto considerando il rapporto qualità prezzo davvero ottimo. Sashimi di buri (seriola) in abbinamento per me.


yosinogawa.co.jp

特別純米 極上吉乃川
2015
Alcol: 15%
Varietà: gohyakumangoku 100% coltivato nella provincia di Niigata
Chicco (seimai buai): 60%
Peso del sake (nihonshudo): +2
Prezzo: 1200 Yen + tax (720 ml)

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