mercoledì 6 gennaio 2016

Yamatogura Ueda - "Kicho" Bodaimoto Junmai



Grazie alle festività per il capodanno, qui si beve ancora più sake del solito, e si alza ulteriormente anche il livello qualitativo. Quindi "akemashite omedeto gozaimasu" (buon anno) a tutti, e diamo il via a una tripletta degustativa (svolta nei giorni scorsi) che si concluderà con un pezzo forte.
Il primo sake viene dal Kansai, la regione del Giappone centrale che comprende le città di Osaka e Kyoto. Siamo dunque nel cuore del Giappone, non solo geografico, ma anche storico e culturale. La produzione di sake è nata qui e qui si è sviluppata. Ancora oggi, nel Kansai si produce quasi la metà di tutto il sake giapponese, con le province di Hyogo e Kyoto in cima alla lista. L'azienda di cui parliamo oggi si chiama Yamatogura Ueda e si trova sì nel Kansai, ma in provincia di Nara, nella città di Ikoma. Fondata nell'ottavo secolo dopo Cristo, Nara è stata, per quasi cento anni, la prima capitale del Giappone. La grande storia che permea l'intera zona è finita per entrare un po' anche nella nostra bottiglia: infatti stando al produttore, questo sake è stato fatto secondo il "metodo Bodaimoto", una ricetta risalente a oltre 500 anni fa, conservata nel tempio buddhista di Shoryakuji, che sorge sulle montagne di Nara. Più vecchio stile di così… Il nome di fantasia dato al prodotto è Kicho, che possiamo tentare di tradurre con "lunga felicità".
Visivamente siamo subito messi sull'attenti dal colore giallo quasi paglierino, e non stiamo parlando di un sake invecchiato. Consistente nel calice. Naso intenso, complesso di bella finezza: particolari e interessanti note di spezie e legni aromatici. In bocca è secco, alcolico, morbido. L'umami è rotondo e accentua la nota alcolica. Abbastanza fresco e abbastanza sapido. Finale molto persistente, con l'eco dei sentori di spezie che continua a ritornare. Come nota a parte, vorrei dire che la sensazione alcolica si fa sentire con decisione e a tratti sembra di stare di fronte a un distillato.
Si tratta sicuramente di un prodotto fuori dal coro, non certo di facile beva. Un sake oserei dire virile, dal sapore d'altri tempi, che mi ha piacevolmente colpito. Abbinamento: "botan nabe", la zuppa nel coccio con verdure, funghi e cinghiale alla maniera di Nara.

ueda-syuzou.co.jp

大和蔵上田酒造 嬉長 菩提酛純米
Agosto 2015
Alcol: 16%
Varietà: n.d. 100% riso nazionale
Chicco (Seimai buai): shubomai (starter) 70%, kakemai (riso rimanente) 60%
Peso del sake (nihonshudo): -5
Prezzo: 1620 Yen (720 ml)

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